Interview

Intervista con i Kagrra, durante il loro tour europeo

29/10/2008 2008-10-29 12:00:00 JaME Author: Matron & DrMinttu Translator: Moonchild

Intervista con i Kagrra, durante il loro tour europeo

I Kagrra hanno trovato un breve momento prima del loro concerto a Helsinki per parlarci della loro musica, del gruppo e dei suoi componenti.


© PS Company, JaME
Questa estate i Kagrra, sono partiti in tour attraverso l’Europa. Li abbiamo incontrati per un'intervista in Finlandia, dove hanno suonato il secondo concerto del tour. L'intervista è iniziata con tre componenti: il cantante Isshi, il chitarrista Akiya e il batterista Izumi.

Salve, siamo di JaME. I Kagrra sono famosi per indossare dei kimono sul palco e per l’autentico stile giapponese. Provate stili differenti prima di deciderne uno? Avete mai considerato di cambiare il vostro stile?

Isshi: Abbiamo iniziato unicamente con la tendenza allo stile tradizionale giapponese. Non abbiamo pensato di modificare il nostro stile prima, ma sarebbe divertente provare uno stile metal, cambiare il nostro look così come la musica.

Chi compone le canzoni che create?

Isshi: Akiya e Shin fanno la maggior parte del lavoro, ma lavoriamo tutti insieme alla fine.

Chi ha avuto l'idea per il vostro show sul video blog "Kagrra no Su"?

Akiya: Nao ha avuto l'idea.
Isshi: Ma ci abbiamo lavorato tutti e cinque insieme.
Izumi: L'idea principale l’ha avuta Nao ma tutti abbiamo avuto la possibilità di modificare lo show in base alle nostre idee. E' una cosa divertente. Se Nao ha un idea di solito la condivide con tutti noi.

Che cosa vi ha fatto scegliere gli strumenti che suonate?

Izumi: Un mio amico mi ha fatto interessare alla batteria, è da lì che è iniziato tutto.
Akiya: All'inizio lavoravo come tastierista ma dato che il mio vecchio gruppo aveva un chitarrista incompetente, ero frustrato e ho preso il suo posto.
Isshi: Ho provato di tutto! Ho provato a suonare la chitarra, il basso, la batteria e la tastiera ma non ero capace in nulla e allora alla fine ho deciso di diventare un cantante. Quello che mi intrigava maggiormente del cantare era che non si può essere bravo o meno, si può essere solo eccentrico o originale.

Isshi, con che tipo di musica sei cresciuto? Hai mai preso lezioni di canto?

Isshi: Nella mia vita, ho preso lezioni solo per una settimana. (ride)

Le vostre canzoni sono usate per serie TV e film. Come vi fa sentire?

Isshi: Alcune persone ci apprezzano grazie ad esse e ovviamente ne siamo molto felici e ci sentiamo onorati che la nostra musica è parte di essi.

Izumi, hai disegnato il layout per alcuni dei blog dei Kagrra e sembra che lavori molto con il computer. Puoi dirci di più su questo?

Izumi: Mi piace molto creare layout. Parlando in modo generale, mi piace molto la bellezza ed è per questo che mi concentro sul lato estetico di essi. Ho anche disegnato alcuni plettri per la chitarra e con essi sono stato capace di creare una bellezza molto più dettagliata; un tipo differente di bellezza.

Tra tutte le vostre canzoni, quali sono le vostre preferite?

Isshi: (ci pensa un pò) Ce ne sono molte...

La vostra preferita in questo momento?

Isshi, Akiya e Izumi: Uzu.

Come mai usate una voce femminile di sottofondo durante le vostre performance live?

Isshi: La ragione è semplice: una voce femminile apporta maggiore bellezza alle nostre canzoni. Il tema principale delle nostre canzoni è la bellezza e lo scopo principale è quello di incantare.

La vostra band si affida fortemente alla cultura giapponese. Ci sono degli aspetti della cultura giapponese e della sua tradizione che non vi piacciono molto? (A questo punto Isshi ci lascia per la seduta di trucco e il chitarrista Akiya e il bassista Nao lo sostituiscono)

Akiya: La tradizione giapponese è molto diversa dalla cultura occidentale. Conosco una cosa negativa che è molto radicata e comune nel nostro paese: la paura di uscire fuori. Una persona tipicamente giapponese fa tutto ciò che voglio quelli che gli stanno intorno e l’eccentricità e l’originalità delle persone tende ad essere soffocata. E' una cosa molto triste.

Come celebrerete il vostro decimo anniversario?

Nao: Per prima cosa, ci esibiremo per l'anniversario della PS COMPANY che si terrà al Budokan a Tokyo e tutti i membri della PSC si uniranno a noi.
Izumi: Quando il nostro gruppo dovrà celebrare il compleanno, il nostro sogno è di tenere un concerto al Tokyo Dome. Vedrete.

Nao sei apparso nella rivista "ARENA37℃" di tanto in tanto. Cosa ti ha portato questo progetto oltre che la pubblicità?

Nao: A parte la pubblicità ho avuto l'opportunità di fare una parte come esecutivo e mostrare ai lettori cosa ero capace di fare per conto mio.

Il vostro nuovo album si intitola Core ed è scritto solo in romaji. Di solito scrivete tutte le vostre canzoni e titoli di album in kanji, perciò perché questa scelta?

Nao: Scrivere in kanji fa parte dello stile che vogliamo rappresentare. I Kagrra sono musica rock unita alla tradizione giapponese e la scrittura in kanji rappresenta quest’ultimo. Il nostro nuovo album Core sarebbe "kaku" e scritto in kanji non è molto carino. E in più, il modo in cui è scritto, alle persone che conoscono il giapponese può dare una brutta impressione.

In che modo vi siete incontrati?

Nao E' iniziato tutto da me, Izumi e Isshi iniziarono una band insieme che si sciolse poco dopo. Dopo lo scioglimento, noi tre iniziammo a pensare ad un nuovo gruppo e firmammo per un'audizione. Akiya e Shin avevano appena lasciato le loro band precedenti e così si unirono a noi.

Avete avuto tempo per farvi un'idea della Finlandia durante la vostra permanenza?

Nao: Sfortunatamente non siamo ancora riusciti a vedere molto da quando siamo arrivati stamattina. Personalmente credo, che vivrei qui! (ride)


JaME vuole ringraziare il gruppo e lo staff per aver reso questa intervista possibile. Foto di Maija Haka.
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